lunedì 30 novembre 2009

Lunedì 30 novembre

Caccio invito a cantare mio laccio con computer, a vivere nel blog mio cammino con molto validi maniaci.
Sdogana magia comunicazione la mia vita con computer. Ci mangio e navigo meglio se comunico. Panico del parlare orale lascio dentro macchina e costruisco vitali relazioni. Scrivo e comunico frotte di pensieri senza parole, magia tecnologia facilita. Molte mie valide navigazioni mi sono venute con pc.
Società canta veloce, uso tecnologia nobilita apprendimento. Mio uso è per vitale comunicazione. Modifica zavorra di vita, se vita è carica di muri.
Dico no a prof Celi: incoerenza divisione. Siano disabili fisici o mentali sempre valida è tecnologia. Per software apprendere serve cacciare ricerca oltre naturali residenti terrestri. Tecnologia per vincere relazioni con altri sdogana vita e mondo esterno.
Ma camminare mania di vita solo nel computer dà vasta alienazione. Solitudine. Cammino con computer.
Pier Carlo

domenica 29 novembre 2009

Nuove idee per la scuola .....

Abbiamo tanto parlato della scuola italiana che ...diciamo... non va proprio nel verso giusto...
Vi propongo un articolo del Gazzettino riferito alla mia provincia (Belluno) che direi che può essere a sostegno di una scuola migliore, rivolta al futuro....

Sabato 28 Novembre 2009, La matematica è uno dei punti deboli della scuola italia. Nella media Ugo Foscolo di Sedico si stanno conducendo due progetti innovativi.
Il primo è denominato La staffetta della matematica - Innovadidattica per lo sviluppo delle competenze nell’area logico-scientifica, ed è un progetto in rete. Capofila è il Calvi di Belluno. Vi aderiscono anche Nievo e Centro consorzi. Nel Veneto sono stati finanziati i progetti di due sole scuole (costerà 30 mila euro). A curarlo sarà la professoressa Casanova che condurrà ricerche statistiche sulla Valle del Mis.
Il secondo progetto è denominato Pqm (Piano nazionale qualità e merito): a curarlo sono le professoresse Levis e Lanaro (quest’ultima per Sospirolo). «La nostra scuola è l’unica nella provincia di Belluno - commenta la dirigente Loredana Molinari -. Il progetto si svolge in collaborazione con Invalsi, Ansas e Università di Bologna». (E.P.)
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sabato 28 novembre 2009

tecnologia SI/ NO ?

Ciao a tutti, ho "ritagliato"da un'intervista, questa domanda/risposta, che mi sembra , affronti, un pò quello che è stato discusso durante le due lezioni: Tecnologia SI tecnologia NO ? perchè SI perchè NO. Apre anche ad altre domande; quando e quanto usarla?
Ciao Donatella

Intervista con il Prof. Fabio Celi - Corso di laurea in psicologia, Università di Parma

Fabio Celi - L'uso delle nuove tecnologie per l'apprendimento - Erickson


E’ dimostrato che l’utilizzo di software didattici e altre tecnologie innovative favorisce l’apprendimento negli alunni che presentano difficoltà e/o handicap. Quali sono le patologie per le quali questi materiali risultano realmente efficaci? Possono essere utilizzati in tutti gli ambiti disciplinari?
Questa domanda inizia con un’affermazione che mi spaventa un po’: "E’ dimostrato..." Bisognerebbe cominciare a chiarirci su questo punto. Dimostrato in che senso? Dal punto di vista clinico, o didattico, o dell’osservazione empirica ed episodica di singoli allievi sicuramente sì. Dal punto di vista sperimentale, la cosa non mi appare così certa. La ricerca in questo campo, almeno in Italia, è poca e davvero non direi definitiva. Faccio questa premessa perché sia chiaro che non abbiamo certezze in questo campo, ma solo qualche convinzione sostenuta dall’esperienza. Detto questo, l’esperienza ci indica due grandi categorie, nel campo della psicopatologia dello sviluppo, per le quali l’uso delle nuove tecnologie si sta rivelando molto importante: il ritardo mentale, in particolare lieve e medio, e i disturbi di apprendimento, sia nell’area linguistica come la lettura e la scrittura che in quella logico-matematica. Una nuova, interessante frontiera, è costituita dai disturbi da deficit dell’attenzione. Le perplessità maggiori, al contrario, riguardano i disturbi generalizzati di sviluppo, dove, di fronte a esperienze che sembrano indicare una notevole efficacia di alcuni software per insegnare a questi bambini abilità cognitive di base;"rimangono seri dubbi legati al rischio che uno strumento come il computer possa inibire ulteriormente la relazione verso gli altri e verso il mondo esterno di bambini che avrebbero invece bisogno prima di tutto di sviluppare proprio queste abilità.Infine, al di là dell’ambito psicopatologico di cui mi occupo, ci sono le straordinarie opportunità offerte dalle nuove tecnologie negli handicap fisici, in particolare motori, e sensoriali. Per quanto riguarda gli ambiti disciplinari, direi che praticamente tutti sono potenzialmente interessati (certo non l’educazione fisica o motoria!), sia perché ormai si cominciano a diffondere software didattici che coprono moltissime aree, sia perché la costruzione cooperativa di ipertesti da parte degli stessi allievi può evidentemente essere estesa a ogni argomento e rappresenta una strategia educativa decisamente molto promettente.
Ciao Davide...
Non ho capito bene il problema. Hai già provato ad usare i dati che ho riportato nel post di giovedì?
Gentili bloggers, per accedere a moodle, devo rifare la procedura di registrazione dopo che l'avevo fatta questa primavera per il corso della prof. Grion? Con la password vecchia non riesco ad entrare.
Grazie a tutti,
Davide

Informazioni

Dimenticavo...
per tutti voi che non siete potuti venire giovedì, vi faccio una breve sintesi di quello che abbiamo deciso.
Ogni blog personale sarà dedicato alle vostre riflessioni e alle vostre ricerche intorno ad un tema di vostro interesse connesso all'argomento del corso. In tal modo ciascuno di voi potrà contribuire in modo personale e approfondito all'attività della classe. Finora sono state scelte queste tematiche: la relazione tra le tecnologie e le discipline di insegnamento,l'influenza delle tecnologie nei processi cognitivi, la valenza della tecnologia in ambito educativo, l'uso delle tecnologie a supporto delle disabilità. Quindi....per il prossimo incontro pensate anche voi a qualche ambito che vorreste sviluppare.
A presto

informazioni

Ciao a tutti.......
Scusate per il ritardo ma sto avendo grossi problemi con la connessione(grande limite della tecnologia!!!!!).
Sono riuscita solo ora ad inserire i materiali nella cartella del primo modulo che si trova nella piattaforma "moodle". Come sta procedendo il vostro blog? Spero bene.
Buon lavoro, Rossella ;-)

giovedì 26 novembre 2009

Iscrizione alla piattaforma moodle per scaricare i materiali e per coordinarte l'attività:
http://multifad.formazione.unipd.it/moodlefad/course/view.php?id=164

chiave di accesso per gli studenti è: tecapp09

mercoledì 25 novembre 2009

Le tecnologie ci pongono sempre innanzi nuovi interrogativi e nuove problematiche. Soprattutto il rapporto tra i giovani adolescenti e le nuove tecnologie... tante volte ci si interroga se sia giusto il cellulare, internet, per un ragazzo di quindici anni... Per conto mio, comprendo le preoccupazioni che soprattutto i genitori nutrono nei confronti di una tecnologia che assorbe talvolta la maggior parte della vita dei figli.... Credo che la tecnologia, e in special modo la rete sia un'invenzione fantastica, utile e che deve essere a disposizioni di tutti, ragazzi compresi... Ma credo anche che alla base di tutto sia fondamentale l'educazione agli strumenti tecnologici come ad una qualunque altra esperienza di vita...

Nuove tecnologie: grande risorsa se ben usate

Le nuove tecnologie sono una grande risorsa per l'uomo, abbattono distanze spaziali e temporali, ci rendono nodi di una complessa rete di informazioni che ci influenza e ci trasforma sia nel nostro modo di essere che di rapportarci agli altri. L'educazione ad un uso responsabile dei nuovi media è importantissima non solo per combattere comportamenti devianti ma soprattutto per dare un senso positivo ai grandi cambiamenti mediatici che ci hanno avvolto e coivolto. Per promuovere ciò occorre però che per prima cosa siano le generazioni adulte a crederci, non abbandonando i giovani a gestire forme di comunicazione troppo complesse per le loro fragili età.
Serena

nuovi media e insegnamento

é un video rivolto agli insegnanti che trovo carino. Fa pensare .....

Eccomi qui, ci siamo lasciati da poco più di un'ora e mi trovo già qui a "smanettare" forse meglio dire a provare a smanettare,nella speranza che tutto prosegua ma soprattutto riesca ad inviare questa "prova" di connessione.Che dire buona serata a domani
Saluti Donatella
Ciao Rossella, grazie.
Cesare, Mariachiara, Michela.
Come limitare il rischio di un appiattimento sulla fase di espressione rispetto a quella di formazione nei blog? Come ridurre il sentito dire e la frammentarietà, nel legare il sapere alle cose?

lunedì 23 novembre 2009

Corso di tecnologie per l'apprendimento

Il nostro spazio per.......